E’ un paesaggio d’arte l’immagine che si manifesta davanti ai
nostri occhi, osservando un dipinto di Luisa Fontalba. Una riflessione, la sua,
che riporta l’attenzione sui valori intrinseci dell’opera pittorica, che
narrano la dialettica tra timbro e tonalità, tra il visibile e l’invisibile e
della simultaneità spazio-superficie. Per l’artista, ad esempio, l’idea di
spazialità non è identificabile con una sola campitura, ma tramite la relazione
di più cromie, che si profilano come slegate dalla pura materialità. Come
infatti chiariva la poetica dell’informale, l’opera era da intendersi come un
informe, che presentava la forma immortalata nel suo nascere. Scrisse Leonardo
Da Vinci “la pittura è cosa mentale”, personificata dalla mutevolezza e dalla
levità espresse dall’artista, in assonanza al continuo muoversi delle correnti
d’aria, celebrate a loro volta dalle veloci pennellate dei maestri
impressionisti. La visione tende a manifestare la verità del limite tra materia
e spirito, in cui il pensiero recupera vigore nella forza del segno e del
tratto. Ha un avanzare eroico la formazione della sua opera, pregna
dell’energia vitale assorbita avidamente dai suoi sensi, rapiti dalla storia
culturale ed artistica del suo Paese d’origine. Ma a regnare non è il caos, al
contrario la composizione sorprende per coerenza e controllo. I rapporti sono
bilanciati da una struttura concettuale descrivibile come binomio luce-ombra e luce-colore.
Il senso di continuità si ritrova per rifrazione nelle opere scultoree, dove i
profili curvilinei dominano incontrastati. Ad essere rievocata è la libertà
dell’età barocca, nell’apertura delle forme verso l’infinito ed anche nella
riproposizione, in termini più astratti, dell’opposizione tra rappresentazione
e conoscenza del reale. Questo parallelismo tra estetiche trova ancora conferma
nel gioco tra pieni e vuoti, che si modellano a vicenda con fluidità, a ricordo
delle colonne tortili delle maestose cattedrali. Tutto volge verso una resa
dinamica della linea, che prende consistenza anche nei filamenti, gli stessi
che a volte danno corpo alcune sue recenti creazioni.
www.lfontalbart.com
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