SAMUELE BONOMI






 
"Sfera"

                                                "Tondo"



Si presenta come una sinfonia scandita da ritmi fluidi e avvolgenti, la ricerca espressiva di Samuele Bonomi. Si potrebbe paragonare il lavoro dell’artista alla filosofia del Tao. Gli opposti, secondo questa concezione universale, si completano e raggiungono la compiutezza incarnata dalle forme sferiche e circolari adottate come koinè, linguaggio simbolico e apertura verso altre dimensioni. Vibrano, si fondono e si confondono le forme presenti nelle composizioni dell’artista, realizzate tramite una tecnica personale e unica. Ogni opera è il risultato di una lunga genesi che prevede una sapiente articolazione di stratificazioni di carte veline, tinte con inchiostri e mordenti. Il risultato è quello di una orchestrazione di miriadi di cromie, che virano sui toni del tabacco e del beige, dei quali risulta interessante la sensibile modulazione tonale. Luce e ombra sono reinterpretati dando ritmo alle composizioni, esaltate nei vari piani spaziali. L’oro si manifesta come ultimo atto di una storia che ci parla dell’essenza della materia. Il fuoco è uno degli elementi che contribuiscono alla realizzazione delle opere in ceramica, che tramite il fumo si rivestono di tinte calde e cangianti. I vasi prodotti al tornio ricordano le forme espressive arcaiche, pure e prive di inutili decorazioni. Samuele Bonomi riesce a esaltare le qualità intrinseche della plastica stessa, ricorrendo sempre alla forma circolare, allusione alla perfezione e al dinamismo cosmico. E’ importante evidenziale l’idea che sottende la sua creazione artistica. Questa nasce dalla duplice azione del coprire-scoprire la superficie del supporto scelto, di solito il legno, tramite le sottili carte. Le pulsazioni che avvertiamo, perdendoci entro il magma delle commistioni coloristiche, riaccendono in noi la volontà di scavare oltre l’apparenza delle cose, approdando in uno spazio a metà strada tra fisico e metafisico

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